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La Verità è un quotidiano]italiano con sede a Milano.

Descrizione[]

La Verità

Stato http://it.wikipedia [Italia]
Lingua Errore script: nessun modulo "string". italiano
Periodicità quotidiano
Genere stampa nazionale
Formato "berlinese" a 6 colonne
Fondatore Errore script: nessun modulo "Wikidata".
Fondazione Errore script: nessun modulo "Wikidata".
Sede Errore script: nessun modulo "Wikidata".
Editore Errore script: nessun modulo "Wikidata".
Capitale sociale 540.000 euro[1]
Tiratura 66.825[2] (aprile 2017)
Diffusione cartacea 22.862[2] (aprile 2017)
Direttore Maurizio Belpietro
Condirettore Massimo De' Manzoni
Vicedirettore Martino Cervo
ISSN Errore script: nessun modulo "Wikidata".
Distribuzione
cartacea
Edizione cartacea singola copia/
abbonamento
Edizione digitale laverita.info
Sito web Errore script: nessun modulo "Wikidata".
 
Template:Controllo Wikidata

Fondato e diretto da Maurizio Belpietro, appare nelle edicole il 20 settembre 2016. Nell'articolo di fondo del primo numero Belpietro ha spiegato la sua versione sull'improvvisa conclusione del rapporto professionale con gli Angelucci, i suoi precedenti editori[3].

Il lettorato del quotidiano appartiene all'area moderata. Sotto la testata appare una citazione dal Vangelo di Giovanni (18, 38): Quid est veritas?

Esce dal martedì alla domenica; ha una foliazione media di 24 pagine. L'impaginazione non è classica (politica, interni, esteri, cronache, ecc.), ma è ordinata per argomenti e per aree tematiche.

Direttore[]

Rubriche[]

Le rubriche fisse quotidiane sono:

  • "Cameo" di Riccardo Ruggeri;
  • "Caffè corretto" di Gustavo Bialetti;
  • "La Verità degli altri" di Silvia Di Paola;
  • Le lettere - Risponde Mario Giordano;
  • "La Scommessa" di Cesare Lanza.

Firme[]

  • Giampaolo Pansa
  • Luca Telese
  • Giancarlo Perna
  • Costanza Miriano
  • Giacomo Amadori

Assetto proprietario[]

Maurizio Belpietro afferma di aver racimolato con le sue forze il capitale di 300.000 euro necessario per avviare il giornale. Il giornalista possiede il 45,88% delle quote del capitale sociale, ovvero la maggioranza relativa. L'amministratore delegato Enrico Scio (dello studio di consulenza “Scio & Associati”) detiene il 9,26%.

La stessa quota è in capo a Nicola Benedetto (assessore regionale della Basilicata) e all'imprenditore Ferruccio Cristiano Invernizzi (“Pronto Gold”). Mario Giordano detiene il 3% circa mentre Stefano Lorenzetto il 5%[1].

La somma di 50.000 euro, sui 540.000 che costituiscono il capitale sociale, è stata fornita indirettamente da Alfredo Romeo tramite un contributo a «Magna Carta», fondazione presente nell'azionariato della società editrice[4]. Dopo che la notizia è diventata di dominio pubblico, nel marzo 2017, Belpietro ha deciso di non avvalersi più della quota di Magna Carta, il 18,52%, pari a un valore di circa 100.000 euro.

Note[]

Collegamenti esterni[]

Fonti[]




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