Club del Mistero Wiki
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« Centurie VI, quatraine 47

Entre deux monts les deux grands assemblez.
Delaisseront leur simult secrette:
Brucelle & Dolle par Langres accablez,
Pour Malignes executeur leur peste
 »

(Michel Nostradamus)
« Centurie X, quatraine 54

Nee en ce monde par concubine fertive,
A deux haut mise par les tristes nouuelles,
Entre ennemis sera prinse captive,
Et amenee Malings & Bruxelles
 »

(Michel Nostradamus)
« Centurie X, quatraine 91

Clerg Romain l'an mil six cens & neuf,
Au chef de l'an feras election:
D'vn gris & noir de la Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling
 »

(Michel Nostradamus)
Danneels-vs-Madariaga

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Godfried Danneels (Kanegem, 4 giugno 1933) è un cardinale e arcivescovo cattolico belga, considerato tra i più progressisti della Chiesa cattolica.

Godfried Danneels
cardinale di Santa Romana Chiesa
Godfried Danneels
Coat of arms of Godfried Danneels
Apparuit humanitas Dei Nostri
Titolo Cardinale presbitero di Sant'Anastasia
Incarichi attuali Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles
Nato 4 giugno 1933, Kanegem
Ordinato sacerdote 17 agosto 1957 dal vescovo Emiel-Jozef De Smedt
Consacrato vescovo 18 dicembre 1977 dal cardinale Leo Jozef Suenens
Elevato arcivescovo 19 dicembre 1979
Creato cardinale 2 febbraio 1983 da papa Giovanni Paolo II
 

Attività pastorale

Riceve l'ordine sacro il 17 agosto 1957, successivamente insegna e diviene poi professore di Teologia e Direttore spirituale del Seminario.

Il 4 novembre 1977 papa Paolo VI lo nomina vescovo di Anversa; riceve la consacrazione episcopale il 18 dicembre dello stesso anno.

Il 19 dicembre 1979 papa Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio e, il 15 settembre 1980, ordinario militare per il Belgio.

Nel concistoro del 2 febbraio 1983 viene creato cardinale da papa Giovanni Paolo II.

Dal 1980 è anche presidente della Conferenza episcopale belga, carica che mantiene fino al 2010. È inoltre membro del Consiglio della II Sezione della Segreteria di Stato, della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, della Congregazione per l'Educazione Cattolica e della Congregazione per le Chiese Orientali.

Copertura degli scandali sugli abusi sessuali su minori

Forse il momento più difficile per Godfried Daneels giunse nel 1998, quando un tribunale sentenziò che la chiesa cattolica del Belgio non aveva protetto le vittime di un prete pedofilo. Danneels rese testimonianza volontaria nella corte, ma negò di poter sapere nulla riguardante l'abuso. E' stata la prima volta che un cardinale appariva davanti una corte secolare in Belgio.

L'otto aprile del 2010, Godfried Danneels, già in pensione, consigliò un silenzio temporaneo riguardo un caso di abuso sessuale che coinvolse il vescovo Roger Vangheluwe negli anni dal 1970 al 1980. La storia di abusi cominciò quando Vangheluwe era un semplice parroco e continuò dopo che venne nominato vescovo. Daneels consigliò alla vittima, un nipote di Vangheluwe, di non rilasciare dichiarazioni pubbliche fino al ritiro di Vangheluwe.[1] In un altro incontro il Vangheluwe, alla presenza di Danneels, rese una dichiarazione privata di scuse, che la vittima rifiutò e dunque rese pubbliche le accuse. Il 23 aprile del 2010, il vescovo Vangheluwe si dimise, ammettendo la sua colpa pubblicamente. Quattro mesi dopo, il nipote di Vangheluwe fornì registrazioni dei due incontri a due giornali belgi, che le pubblicarono il 28 agosto del 2010.[2] Uno dei due giornali, De Standaard, descrisse l'azione di Danneels come di "contenimento, nulla di più", dicendo l'unico obiettivo di Danneels era di "evitare di rendere pubblico il caso molti anno dopo l'accadimento dei fatti".[2] La polizia belga (in inglese) allora cominciò a porre domande a Danneels riguardo a vari casi, particolarmente riguardo ad un sacerdote che aveva cercato di allertarlo nel 1996 ma che dopo essere stato ascoltato non si era proceduto ad ulteriori accertamenti.[2]

Parlando attraverso il suo portavoce Toon Osaer, Godfried Danneels spiegò che era arrivato all'incontro impreparato per e che la sua proposta che le vittime rimangano in silenzio era "un improvvisazione".[3]

Conclave del 2005

Fino alla morte di Papa Giovanni Paolo II nel 2005, Danneels veniva elencato come un possibile successore (o papabile) anche se le sue credenziali (in quanto rappresentante della chiesa fiamminga, piuttosto riottosa rispetto agli orientamenti prevalenti nella Chiesa Cattolica: ossia era l'arcivescovo di un paese dove l'aborto, l'eutanasia e le unioni omosessuali erano state legalizzate di recente e dove, sotto il suo governo pastorale, la frequentazione della messa e la vocazione al sacerdozio erano diminuiti ai minimi storici. [4][5][6]

Godfried Danneels [1]] al conclave del 2005 che elesse Papa Benedetto XVI.

Retirement and succession

In 2008, Danneels reached the mandatory age of retirement and, on 18 January 2010, he was replaced as Archbishop of Mechelen-Brussels by André-Mutien Léonard, "known as one of the most 'conservative' of the prelates of the Belgian Catholic Church".[7]

Cardinal Danneels participated as a cardinal-elector in the conclave of 2013 which elected Pope Francis.[8][9] At the 2013 conclave, Cardinal Danneels was the most-senior cardinal priest to participate outranked only by the cardinal-bishops.[9]Template:Efn. At the papal inauguration of Pope Francis, Cardinal Danneels pronounced the formal prayer for the new pope in the absence of the protopriest, Cardinal Paulo Evaristo Arns.[10][11] [12]

On June 4, 2013, he turned 80 and lost the right to participate in future conclaves.[13]

In June 2013, Danneels indicated his support for recognition for homosexual couples. The Church "has never opposed the fact that there should exist a sort of 'marriage' between homosexuals, but one therefore speaks of a 'sort of' marriage, not of true marriage between a man and a woman, therefore another word must be found for the dictionary. About the fact that this should be legal, that it should be made legitimate through a law, about this the Church has nothing to say."

Il 18 gennaio 2010 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles per raggiunti limiti di età.

Il 27 febbraio 2010 Benedetto XVI lo solleva, per raggiunti limiti d'età, anche dall'ufficio di Ordinario Militare per il Belgio.

Il 4 giugno 2013, compiendo 80 anni, perde il diritto di entrare in conclave e votare per l'elezione del Romano Pontefice; decade anche da tutti gli incarichi di Curia.

Genealogia episcopale

Vedi anche l'articolo "Genealogia episcopale" su It.Nostradamus.Wikia (in italiano)

  • Cardinale Scipione Rebiba
  • Cardinale Giulio Antonio Santorio
  • Cardinale Girolamo Bernerio O.P.
  • Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
  • Cardinale Ludovico Ludovisi
  • Cardinale Luigi Caetani
  • Cardinale Ulderico Carpegna
  • Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri Degli Albertoni
  • Papa Benedetto XIII O.P.
  • Papa Benedetto XIV
  • Papa Clemente XIII
  • Cardinale Marcantonio Colonna
  • Cardinale Hyacinthe-Sigismond Gerdil B.
  • Cardinale Giulio Maria della Somaglia
  • Cardinale Carlo Odescalchi S.J.
  • Vescovo Eugène de Mazenod O.M.I.
  • Cardinale Joseph Hippolyte Guibert O.M.I.
  • Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
  • Cardinale Pietro Gasparri
  • Cardinale Clemente Micara
  • Cardinale Jozef-Ernest van Roey
  • Cardinale Leo Jozef Suenens
  • Cardinale Godfried Danneels

Note

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Collegamenti interni

Collegamenti esterni

Fonti




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