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(Citazione di Piero Chiambretti al Chiambretti Night)


Piero Chiambretti ([Aosta], 30 maggio 1956) è un conduttore televisivo e showman italiano.

Biografia[]

Studi e prime esperienze[]

Nato il 30 maggio 1956 ad Aosta, ma torinese d'adozione, studia dapprima all'Istituto Maffei di Torino, poi al DAMS di Bologna. Nel 1976 comincia a lavorare come disc-jockey in discoteca e in alcune emittenti radiofoniche di Torino (Radio Torino Centrale, Radio Gemini One, ABC italiana, Radio Studio Aperto). Dal 1981 al 1986 lavora come animatore turistico sulle navi da crociera, mettendo in mostra il suo spiccato senso dell'umorismo.

Piero Chiambretti nasce artisticamente in coppia con Erik Colombardo; nel 1977 conduce sulla televisione privata GRP la trasmissione Non siamo gazzose, trasmessa in diretta, con lo stile che ha contraddistinto in seguito la carriera di Piero. Con lo stesso Colombardo fonda anche un gruppo di cabaret che si esibisce in locali come il "Centralino" a Torino e il "Derby" a Milano.

La sua prima vera esperienza da solo è stata in una televisione privata che trasmetteva dal quartiere torinese di Barriera di Milano, Rete Manila 1. Il palinsesto dell'emittente era costituito da televendite di quadri, redazionali commerciali e informativi, intrattenimento e cartoni animati. Chiambretti venne ingaggiato dal direttore artistico, Pino Maffi, che gli affidò la conduzione di una trasmissione quotidiana, in diretta, nella fascia oraria di mezzogiorno, dal titolo Il dedicone. A Torino fece scalpore per gli ascolti e perché andava in onda in diretta con le telecamere in mezzo alla strada nello stesso orario di Il pranzo è servito di Corrado.

Una delle sue prime apparizioni in un programma nazionale fu invece nel 1984 nella sfortunata trasmissione di Retequattro, diretta da Maurizio Nichetti, Quo vadiz?.

A metà degli anni ottanta Chiambretti è stato ideatore e conduttore di trasmissioni radiofoniche come La Mecca e Testa di Sigaro, diffuse da un centinaio di radio italiane, tra cui una storica emittente torinese, Radio Gemini One.

L'ingresso in RAI e il successo[]

Nel 1982 si è presentato in mutande ad un provino, vincendo il concorso RAI Un volto nuovo per gli anni '80, dove ha incontrato Bruno Voglino. Nel 1984 ha debuttato su Raiuno con il programma quotidiano Forte fortissimo scritto dai due autori Marco Di Tillo e Annabella Cerliani. Erano stati gli stessi autori, Di Tillo e Cerliani, a provinarlo e sceglierlo, insieme a Beppe Tosco, in un lotto di circa trecento ragazzi torinesi. L'anno seguente è passato al programma Il sabato dello Zecchino, per il quale Marco Di Tillo aveva creato per lui il buffo personaggio di Cartella.

Il successo è arrivato però nel 1987, quando Rai 3 lo ha ingaggiato per la trasmissione Va' pensiero: gli è stata affidata la rubrica Divano in piazza, dove aveva il compito di fermare i passanti in mezzo a una piazza spingendoli a impersonare i familiari di un vip. In questo stesso anno ha firmato insieme a Claudio Delle Fratte e Marco Di Tillo la sceneggiatura del film per bambini Operazione Pappagallo diretto da Marco Di Tillo ed interpretato, tra gli altri, da Leo Gullotta, Syusy Blady e Nicola Pistoia. All'inizio del 1988 è anche tra i conduttori della programma contenitore per ragazzi Big! mentre in autunno è alla guida di Complimenti per la trasmissione, in cui si mischia con umoristica sfrontatezza alla gente comune incontrata per strada.

Ha successivamente condotto Prove tecniche di trasmissione (1989-1990) in cui Template:Cn derise il serioso mondo del calcio e le partite della Serie A; Prove tecniche di Mondiale, sui mondiali di calcio del 1990, seguendo le partite di una sfortunata nazionale degli Emirati Arabi Uniti e riscontrando qualche malinteso con notabili locali; Good Bye Cortina (1990-1991) inviato nei paesi dell'ex Patto di Varsavia, con al seguito gente comune e pensionati; Il portalettere (1991-1992), in cui vestito da postino andava a suonare ai citofoni delle celebrità (notevole un incontro con un Gianfranco Fini prima del famoso Congresso di Fiuggi, che si dichiarava ancora "fascista"); il satirico Telegiornale zero (1992-1993), quasi un contraltare di Striscia la notizia; l'"investigativo" Servizi segreti (1993-1994) in cui impersonava Piero Ponzi, figlio immaginario di Tom Ponzi, un detective privato protagonista delle "indagini" più variegate; due edizioni del Laureato (1994-1995/1995-1996) rispettivamente insieme a Paolo Rossi ed Enzo Jannacci.

Dopo una breve parentesi radiofonica a RadioDue (1994), insieme all'esordiente Luciana Littizzetto, Chiambretti presentò diverse edizioni del Concerto del primo maggio e anche L'inviato speciale – L'uomo giusto nel posto sbagliato nel 1997 su Rai 1 in diretta concorrenza con Striscia la Notizia del "nemico" Ricci. Nello stesso anno, gli viene affidato il Festival di Sanremo di cui sceglie i co-conduttori Mike Bongiorno e Valeria Marini (anche se fu Mike a considerare la Marini e Chiambretti co-conduttori). L'anno successivo (1998) conduce il Dopofestival, con Nino D'Angelo. Tornò a temi più cari nel 1999, anno di Fenomeni.

La passione per il calcio e l'antica dimestichezza con le trasmittenti locali lo ha portato a trasmettere le radiocronache delle partite del Torino Calcio su Radio Veronica One.

Grande appassionato di cinema, nel 2000 scrisse, diresse ed interpretò Ogni lasciato è perso, film che non venne apprezzato dalla critica e dal pubblico.

Insieme a Gianni Boncompagni, tornò alla ribalta in RAI nel 2001 con la trasmissione "cult" Chiambretti c'è.

LA7: Markette e Rai: Dopofestival e Festival di Sanremo[]

Lasciò in seguito la RAI per passare a LA7: nella rete di Marco Tronchetti Provera ebbe l'opportunità di condurre il programma pomeridiano Pronto Chiambretti (alcune volte insieme a Giuliano Ferrara).

Nella stagione 2004/2005 presentò il programma che lo consacrò su LA7: Markette-Tutto fa brodo in TV, un show di seconda serata fatto di finte marchette. Presenza fissa della prima edizione fu Nino Frassica.

Nella stagione 2005/2006 conduce la seconda edizione di Markette. Nel 2006 conduce lo show introduttivo della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, per la quale sarà anche consulente creativo.

Nella stagione 2006/2007 conduce la terza edizione di Markette. Nel 2007 Pippo Baudo l'ha voluto nel suo Festival di Sanremo in qualità di conduttore del Dopofestival.

Nel 2008 conduce, assieme a Pippo Baudo, la 58ª edizione del Festival di Sanremo. Dopo la sua ennesima esperienza sanremese Chiambretti torna dal 6 marzo nella sua isola felice, LA7, a condurre la quarta edizione di Markette. Risulterà la sua ultima edizione di Markette e la sua ultima esperienza su LA7, dal momento che l'azienda non si poteva permettere una trasmissione così costosa come Markette.

Mediaset: Chiambretti Night e Chiambretti Muzik Show[]

Il 9 agosto viene ufficializzato il suo passaggio a Mediaset, per condurre un programma sul genere di Markette su Italia 1. Il 4 dicembre 2008 viene presentato il suo nuovo programma Chiambretti Night - Solo per numeri uno, in onda a partire dal 20 gennaio 2009 il martedì, mercoledì e giovedì su Italia 1 in seconda serata.

La trasmissione ha ottenuto ottimi risultati di ascolto ed è stato confermato per una nuova edizione, andata in onda nella stagione televisiva 2009/2010.

Visto gli ottimi ascolti, la trasmissione dalla stagione 2010/2011 è andata in onda su Canale 5, terminando il 9 aprile 2011.

Nell'autunno 2011 Piero Chiambretti debutterà in prima serata su Italia 1 con un nuovo programma dedicato alla musica, Chiambretti Muzik Show.[1]

Televisione[]

  • Complimenti per la trasmissione (Rai 3, 1988-1989)
  • Festival di Sanremo (Rai 1, 1997)
  • DopoFestival (Rai 1, 1998)
  • Fenomeni (Rai 1, 1999)
  • Orgoglio coatto (Rai 1, 1999)
  • Pronto Chiambretti (LA7, 2001)
  • Chiambretti c'è (Rai 2, 2001-2003)
  • Markette - Tutto fa brodo in TV (LA7, 2004-2008)
  • Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali (Rai 2, 2006)
  • DopoFestival (Rai 1, 2007)
  • Festival di Sanremo (Rai 1, 2008)
  • Chiambretti Night (Italia 1, Canale 5, 2009-2011)
  • Chiambretti Musik show (Italia 1, 2011)[1]

Filmografia[]

  • Ogni lasciato è perso, regia di Piero Chiambretti (2000)

Curiosità[]

  • Oltre all'attività di conduttore televisivo, Chiambretti è stato anche doppiatore di Wiggins, personaggio del film d'animazione Pocahontas.
  • Chiambretti è un tifoso del Torino Calcio.
  • Da diversi anni circola la leggenda metropolitana, secondo la quale Chiambretti avrebbe cantato la versione italiana della sigla del cartone animato Ispettore Gadget; tuttavia non esiste alcuna conferma ufficiale di tale notizia.
  • Attraverso la società Food & Company possiede locali alla moda a Torino.

Premi e riconoscimenti[]

  • 2006 - Premio Regia Televisiva categoria Top 10 con Markette.
  • 2007 - Premio Regia Televisiva categoria Top 10 con Markette.
  • 2008 - Premio Regia Televisiva categoria Top 10 con Markette.
  • 2009 - Premio Regia Televisiva categoria Top 10 con Chiambretti Night.
  • 2011 - Premio Regia Televisiva categoria Top 10 con Chiambretti Night.

Note[]

Piero Chiambretti su Youtube[]

Voci correlate[]

  • Rete Manila 1
  • Markette
  • Radio Gemini One
  • Chiambretti Night

Altri progetti[]

Collegamenti esterni[]

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